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26 luglio 2013


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Parole evasive. Porole eversive.

Ci sono ragioni profonde che spingono molti soggetti verso comportamenti di cui farebbero a meno. Esiste una connessione stretta tra pressione fiscale, spesa ed evasione. Esiste, dunque, un'evasione di sopravvivenza.

Quella appena scritta, in Italia, è un'affermazione vera. Una terribile ovvietà per chi vive nel nostro paese, qualcosa che tutti sanno e che tutti si dicono. Eppure c'è tutta una serie di persone che non dovrebbe mai pronunciare una frase del genere.

Non dovrebbe dirlo il dottore che lavora nella sanità pubblica, ma che, se hai qualche problema di salute ti strizza l'occhio e alla prima visita ti dice: "se vuole le faccio saltare un pò di attesa e la visito nella clinca dove si servono delle mie prestazioni."

Non dovrebbe mai dirlo il commercialista che anzichè aiutarti a pagare meno tasse ti dice come fare ad evaderle.

Non dovrebbe mai dirlo chi va in giro con la porsche cayenne, ma non ha dichiarato nemmeno la sua vecchia 126.

Non dovrebbe dirlo l'architetto che ti manda un preventivo per quei lavori in casa e poi ti dice: "Ma non ti preoccupare, che poi facciamo come ho fatto con la ristrutturazione della mia villa al mare."

Non dovrebbe mai dirlo quel vip italiano che ha tanto successo in patria e all'estero, che lo vedi sempre in giro tra le località più cool del paese e che poi ha la residenza a Montecarlo.

Non dovrebbe mai dirlo il dipendente, quello che le tasse le paga tutte, perché sarebbe un po' come darsi la zappa sui piedi.

Non dovrebbe mai dirlo il professionista che sa che può permettersi di speculare sulla povera gente, perchè è gente povera.

Non dovrebbe mai dirlo il politico, perché dovrebbe essere lì affinchè tutti paghino le tasse, magari abbassando quella pressione fiscale troppo alta.

Non dovrebbe mai dirlo il politico del Pdl, eppure non fanno altro che ripeterlo da anni.

Non dovrebbe mai dirlo il politico del Pd, perché il politico del Pd dice di essere diverso dal politico del Pdl.

Non dovrebbe mai dirlo un viceministro dell'Economia perché non aiuta l'economia.

Oggi, invece, in un governo di larghe intese capita anche questo.
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17 luglio 2013


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Io lo so che tu lo sai, che non lo sai che io lo so

Come vengo a saper male le cose! 
Perché dovete sapere che proprio non sapevo!
Ora so che non è facile crederlo, ma vi assicuro che non so come sia potuto succedere che io non sapessi, solo che non sapevo, del resto sono sempre l'ultimo a sapere le cose, perché certe volte succede così, certe cose proprio non si sanno fino all'ultimo ed io non so come sia possibile, ma non sapevo e anche se qualcuno dice il contrario sappiate che non sapevo di sapere, sapete come capita a volte? Forse mi sarò distratto. Del resto, sapete come diceva il filosofo? So di non sapere. Sapesse quanto è vero! Ma se solo avessi saputo... Non so, sarebbe stato tutto diverso. 
Sappiate, però, che adesso mi impegno a sapere. Sappiate, però, che adesso ho sete di sapere. Sappiate, però, che adesso so tutto. Solo che non ho ancora capito nulla.
 

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