Obama (ri)conquista l'America!
Dopo la vittoria alle elezioni non c'era riuscito neppure vincendo il nobel per la pace. Ci riesce adesso con un'azione di guerra. Con l'azione di guerra che porta all'esecuzione del nemico Osama Bin Laden.
"Adesso il mondo sarà un posto migliore!"
Ce lo stanno ripentendo da ore, eppure io non mi sento sicura.
Morto un cattivone se ne fa un altro. Si deve solo scegliere quale. Eppure sarà difficile eguagliare il vecchio Bin Bum Bam Laden, più orco degli orchi, più nero dell'uomo nero, più matrigno di una matrigna cattiva.
Potrebbe provarci Ayman al-Zawahiri, il suo presunto vice, ma dicono non abbia il suo stesso carisma. E lo stesso conto in banca.
Si era pensato al nucleare, ma poi un decreto lo ha bloccato almeno per un anno, o due.
Badate bene: non cancellato, ma solo rimandato. Come si rimandava a settembre chi non era abbastanza forte in qualche materia.
Si voleva candidare Camilla, ma dopo il matrimonio reale, persino la famiglia reale è sembrata più unita e il suo sorriso benevolo guardando il figlio di Diana, eterna rivale in amore, convolare a giuste nozze ha cancellato i rancori del passato.
Si pensava allora al colesterolo, ma i signori di tutti gli hamburger si sono detti in disaccordo.
La cellulite ha ricevuto solo i voti delle donne e non sono bastati.
Si era pensato poi al Pd, ma poi ci si è accorti che il Pd fa male solo a se stesso.
All'interno del Pdl, dopo aver smascherato Fini, qualcuno temeva che il nuovo nemico potesse essere Bossi, ma dopo il lancio di qualche zuccherino il pericolo sembra essere rientrato.
In lizza restano dunque: i magistrati e Massimo Ciancimino con i suoi nomi piazzati ad arte, passato dalla lista dei "hai visto cosa sta facendo venire fuori?" alla lista dei: "chi credeva a Ciancimino?"
Un altro nemico cattivo e odioso al potere sembra essere la cultura, ma dopo Bondi e adesso con Galan e la Gelmini, sembra che questa sia esanime.
Sempre in auge i rossi comunisti, invocati in ogni dove, ma che in realtà ricordano per consistenza il famigerato attentatore di Belpietro, ovvero: così pericolosi non si erano mai visti.
La Francia, intanto, manda in nomination Gheddafi, votato nel silenzio del confessionale anche dal Presidente del consiglio italiano.
Si accettano altre candidature.
Astenersi perditempo.
2 commenti:
15,52 da repubblica.it
Netanyahu: morto Bin Laden, Khamenei nemico numero uno.
Direi che non c'è bisogno di sforzarsi molto. Io in alternativa proponevo la tenda della doccia che si attacca addosso mentre ci si insapona ma Khamenei forse la batte...
Io ho avuto paura che qualcuno proponesse Gargamella con il suo fidato Birba, ma camminando in città mi vien da pensare che in questi giorni è più pericoloso il polline... E se fossi a Napoli candiderei la spazzatura, ma tanto lì arriverà l'esercito e magari una bella promessa (elettorale) di risolvere la cosa in 3 giorni. Poi non ci faranno vedere le foto di come l'hanno fatta fuori dicendoci che sono troppo esplicite.
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