Un lavoro ce l'ho già, ma questo rappresenta un mezzo e un nuovo modo per esprimermi.
Per me va già bene così.
Ma questo è un mondo (virtuale) che devo scoprire e in cui devo orientarmi, così mi sono messa alla ricerca di guide e chi ti becco in questo mio peregrinar in cerca in informazioni? Nientepopodimeno che il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta!
Ho quasi paura e forse è per questo che continuo ad informarmi, ma scopro che è lui che chiede un parere a me!
Il fatto è questo, statemi a sentire (cit.):
Per costruire una governance di Internet credibile e partecipata è fondamentale seguire un approccio “bottom up”: è questo il modo con il quale la Rete ha funzionato fino ad oggi.
Abbiamo così deciso di raccogliere e sistematizzare le esperienze e le prassi che si sono affermate sulla Rete al fine di individuare punti ideali di equilibrio, in analogia a quanto fece il giurista sardo Domenico Azuni che raccolse leggi, usi, consuetudini, ordinanze e decisioni consolidate per la navigazione sui mari dell’Europa di inizio ‘800.
Il primo passo da compiere per dare avvio all’operazione “Codice Azuni” è dare voce agli utenti della Rete per condividere come “orientarsi” sulla Rete.
Con il documento“Codice Azuni versione Beta”, il dibattito sulla governance di Internet è da oggi (e per un mese) aperto a tutti coloro che sono interessati a contribuire alla riflessione sulle problematiche, sulle sfide e sulle opportunità che Internet pone.
Renato Brunetta
(Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione)
http://www.azunicode.it/
La discussione sembra sia cominciata ieri, ovvero il 4 agosto. Per dire la nostra abbiamo 30 giorni. Io sabato parto per le vacanze, perchè da italiana sono stata abituata (e anche un pò obbligata) a fare le ferie ad agosto. E se tornassi troppo tardi per dire la mia? Se ognuno di noi in questo periodo fosse solo un pochino distratto o semplicemente stanco e a riposo per riprendere, poi, le proprie normali attività a settembre?
Ad agosto le discussioni in questo Paese si fanno sotto l'ombrellone, con i giornali di gossip sulle ginocchia, lamentandosi del troppo caldo in caso di caldo o lamentandosi della pioggia in caso di pioggia. Devo sperare di incontrare Brunetta in riva al mare per dirgli la mia sulle norme che dovrebbero regolamentare il "dolce naufragar in questo mare"?!
In un Paese dove la voglia di lavorare non ci viene nemmeno con le piogge uggiose di stagioni più consone a meno distrazioni, qui si lavora di buona lena a raccolgiere pareri espressi in una manciata di giorni.
Il mio aereo parte comunque sabato mattina. Povera me...
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