1 giugno 2011


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Sorride bene, chi sorride ultimo

Che brutta cosa che è la democrazia. E non solo perché una bella domenica mattina ti devi alzare, lavare, vestire, cercare la tessera elettorale e trovare il tempo per andare a votare, ma perché la democrazie non dà certezze.
Non dà la certezza di sapere che tutti, sempre, rideranno alle tue battute.
Non dà la certezza che il tempo della festa e dei festini sia illimitato.
Non dà la certezza degli inchini e delle riverenze.
Non dà la certezza che il popolo sia suddito.
Non dà la certezza che le donne siano escort.
Che brutta cosa che è la democrazia. E non solo perché qualcuno possa contestarti, perché tanto che importa? Ce ne sarà sempre qualcuno pronto ad applaudire e poi ci penseranno le tv a mostrare solo quelli gaudenti e sorridenti.
Ma che brutta cosa che è la democrazia. Perché in democrazia puoi trovare qualcuno che decide di non dover per forza compiacerti, e se si tratta di donne, allora puoi trovare chi non vuole per forza sorridere per compiacerti, perché le donne sorridono e ammiccano per compiacerti. Ma non sempre in una democrazia.
Che brutta cosa che è la democrazia, perché si palesa proprio laddove ti sentivi consacrato e legittimato, dinanzi alle urne e ha il viso e i modi di una giovane scrutatrice, custode delle regole democratiche, un viso che lei mostra a chiunque, con i modi con cui lei si pone con chiunque.
Che brutta cosa che è la democrazia, che nel tempo di una stretta di mano e di uno scambio di battute ti racconta la stanchezza di tanti cittadini.
Che brutta cosa che è la democrazia, che rende il tuo potere decisionale simile e con lo stesso peso del valore decisionale di chiunque altro in democrazia.
Che brutta cosa che è la democrazia quando sono le labbra tirate di una giovane fanciulla a dirti senza parlare che stavolta perderai, perché ci si è resi conto che nel paese del Bunga Bunga non c'è niente da ridere. 
Che brutta cosa che è la democrazia quando, nonostante tutti gli sforzi, è rimasta democrazia.
Ma che bella cosa che è la democrazia, perché in democrazia non solo si può decidere quando sorridere, ma a chi regalarlo il tuo sorriso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io lo regalo a chi ha bisogno di speranza e di fiducia.Per fortuna regalare un sorriso non è ancora tassato... Ai nuovi vittoriosi non ancora, devono prima dimostrare cosa sanno fare, aver vinto non vuol dire nulla, troppe volte ci hanno traditi e delusi.
Teresa d.

Anonimo ha detto...

Potrei sapere cosa cazzo è la democrazia ?
Ho 49 anni di età e non mi risulta che in Italia ci sia un qualcosa che assomiglia ad una forma di democrazia popolare né a livello statale né a livello locale .

Dal 1945 in Italia abbiamo un regime dittatoriale composto tutto da politici privilegiati incapaci ladri e mafiosi tutti di fede politica catto-fascista.
Questi politici di merda italiani controllano e censurano tutti i giornali-le radio -le tv- e infine pure controllano la rete internet.
Se un"onesto è povero cittadino italiano in miseria osa protestare anche pacificamente contro il regime dittatoriale-democratico lo fate bastonare a sangue dalla polizia di Stato lo sbattete in galera .
Dal 1982 il regime democratico italiano sperpera miliardi di dollari mandando armi e mercenari italiani all"estero per invadere e occupare nazioni libere che non sono nemmeno una minaccia per l"Italia !
Il regime italiano favorisce ed incentiva la inutile immigrazione straniera in Italia di milioni di persone .
L"immigrazione straniera selvaggia ed inutile voluta dal regime dittatoriale italiano ha ridotto gli italiani in miseria e ha provocato milioni di nuovi disoccupati in Italia !
Il regime democratico italiano ha rapinato la pensione
a milioni di lavoratori italiani .
Questo è un piccolo esempio delle porcherie fatte dal regime dittatoriale fascista-mafioso -democratico italiano negli ultimi 33 anni .
Perché non avete mai chiesto ai cittadini italiani se volevano FARE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO E SE ERANO DISPONIBILI A PAGARE NUOVE TASSE SALATE PER FINANIARE QUESTE GUERRE ?
Perché non avete mai chiesto ai cittadini italiani se sono favorevoli alla inutile immigrazione straniera selvaggia che provoca in Italia disoccupazione -miseria e fame ?
Perché cazzo in 30 anni non mi avete MAI chiesto se mi potevate RAPINARE LA MIA PENSIONE PER FINANZIARE LE VOSTRE GUERRE E I VOSTRI FESTINI A BASE DI PUTTANE DI LUSSO E DROGHE ?
Sarebbe questa la vostra democrazia ?

Andrea F cittadino italiano incazzato NERO .

Serena Prinza ha detto...

Non la VOSTRA, ma la NOSTRA democrazia, perché tutto quello che è successo, è successo anche per colpa nostra. Abbiamo votato, se abbiamo votato e abbiamo scelto quello che abbiamo scelto, o non abbiamo votato e abbiamo lasciato che qualcuno scegliesse per noi. Abbiamo smesso di pretendere il migliore e ci siamo accontentati, quando è ndta bene, del meno peggio e non è andata bene, o abbiamo puntato sul più furbo, su quello che avremmo voluto essere, per poi scegliere di prendercela con quello più sfortunato di noi, con quello più scuro, più delinquente.
Dovremmo essere incazzati tutti, come lo sei tu, più di come lo sei tu e dovremmo chiederci: sarebbe questa la NOSTRA democrazia?
Se così non fosse, forse dovremmo trovare un modo per riprendercela. Sempre che ci sia ancora del tempo.

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