7 novembre 2011


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Il (nostro) Diluvio Universale

Allora  Dio guardò l'Italia e disse: "E' venuta per me la fine di questo paese, perchè l'Italia è piena di brutture. Ecco io manderò il Diluvio, cioè le acque sull'Italia. Farò piovere sull'Italia per 40 giorni e 40 notti, anzi no. Per come siete messi vanno bene anche solo 4 ore, ma in quelle 4 ore cadrà la pioggia di un inverno intero. Quattro ore qua e poi quattro ore là. I muri di Pompei si sbricioleranno, la città eterna tremerà sotto il fragore dei tuoni e Alemanno dirà che non era possibile prevederlo. I tombini salteranno. Le acque diventeranno poderose e si porteranno via i paesi. Costoni di montagne cadranno e copriranno di fango vie che non saranno più vie. Le città si allagheranno e gli autobus andranno sott'acqua. I fiumi usciranno dai loro letti e si riprenderanno le terre dove hanno costruito e dove hanno condonato. Nei torrenti correranno i rifiuti che hanno prodotto senza saperli smaltire. I politici chiederanno lo stato di calamità e i cori dell'imprevedibilità continueranno ad alzarsi da un capo all'altro del Paese, ma saranno sempre in ritardo. E non ci sarà tempo per una visita del primo ministro in un Paese che affonda non solo nei propri confini. E poi dopo che la pioggia sarà caduta e che l'acqua avrà devastato, allora compariranno gli angeli. Gli angeli del fango, quelli che da soli, senza aspettare gli aiuti di stato si rimboccheranno le maniche e con le loro braccia proveranno a ripulire questo paese. Saranno loro che avranno il compito di ricostruire e di partire da zero. E dovranno essere loro quelli che porteranno la memoria. E quella memoria dovrà servire per difendere quelle stesse terre, per non consegnarle più a chi specula e cementifica. Dovranno essere le loro voci ad alzarsi per dire basta. Dovranno essere loro a ricordarsi che la pioggia non deve far paura. In un paese dove certi uomini e certe speculazioni fanno più paura della pioggia."
Per questi giorni, Dio avrebbe potuto dirlo sul serio, perchè questo è stato il nostro diluvio universale e rischiamo di averne uno a settimana.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Il sogno di molti è che le "bombe d'acqua" si possano rovesciare, ma senza l'acqua, sui palazzi di potere.
Teresa.

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