5 luglio 2011


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Censura e censori

Il 6 luglio l'AgCom voterà una delibera con cui si assicurerà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
E a me blogger che potrebbe succedere?
Potrebbe succedere che qualcuno mi dica di dover stare zitta, di correggere il tiro, di badare a quel che scrivo.
Potrebbe succedere che qualcuno chiuda questo blog, oppure potrebbe succedere che qualcuno rimuovesse qualcosa, arrogandosi il diritto di urlarmi: "Adesso basta!"
Potrebbero farlo?
Potrebbero farlo!
Potrebbero dirmi: "hai violato il diritto d'autore!" e zac!
potrebbero cancellarmi (e cancellarci) senza nemmeno convocarmi (e convocarci) per il diritto di replica, per il diritto di difesa, senza nemmeno chiedermi (e chiederci): "cosa hai da dire in tua discolpa?" e zac!
Potrebbero dirmi: "abbiamo un provvedimento amministrativo e non serve il parere di un giudice (che quelle poi son toghe rosse...)!" e zac!
Io potrei (e potreste) dire: "mi appello alla libertà di stampa, di pensiero, di critica!" ma loro zac! 
Sarebbero più liberi di noi. Non liberi uguali, ma più liberi di metterci a tacere, di farci dire e scrivere solo una parte. Potrebbero diventare sarti del taglia e incolla di ciò che penso e diffondo? Potrebbero diventare censori ed io censurata? Forse si.
O forse no. Se proviamo a dire qualcosa finché ce lo lasceranno fare.
Cosa posso (e potete) fare:



E chiunque abbia un blog o un sito web potrà trasmettere l'evento in diretta streaming, semplicemente copiando e incollando il codice qua sotto:




          
Online video chat by Ustream
 


Io sono la rete. Non voglio finire in una rete!


Istruzioni:

Blogger: selezionare il codice su questo post e copiarlo; creare un nuovo post sul proprio blog, in alto a destra cliccare sulla linguetta "Modifica Html" e incollare il codice copiato.
Wordpress: selezionare il codice su questo post e copiarlo; creare un nuovo post sul proprio blog, in alto a destra cliccare sulla linguetta "HTML" e incollare il codice copiato.

2 commenti:

Serena Prinza ha detto...

Quando ho cominciato a scrivere questo blog firmavo i miei post come Serenzia. Non volevo essere "riconosciuta". Portare Le parole dell'Assurda su L'Unità mi ha un pò obbligato ad uscire "allo scoperto". Se mi firmavo con il mio vero nome lì che senso aveva non farlo anche qui?
Qui il problema non è essere o non essere, ma poter dire o non poter dire.
A te, grazie per avermi trovata e aver condiviso anche da qui il tuo blog.

Anonimo ha detto...

Ci provano in tutti i modi i maledetti dalla coda di paglia. Chi non teme nulla non pensa alla censura ma solo a far bene il proprio lavoro. Maledetti, ma non ci riusciranno, spero.
Teresa d.

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