28 ottobre 2011


Seguimi su Facebook

Dimettiti tu, che a me vien da ridere

"Il problema è che qualcuno possa pensare di comportarsi contro gli interessi del proprio Paese, in questo modo causando uno spiacevole incidente con un paese amico. Per questo confido nel senso dello Stato e del dovere di responsabilità..."
Un modo cordiale per chiedere delle dimissioni. L'ho sentito per radio, poi ho aspettato il commento per capire chi parlava di chi. Chi chiedeva le dimissioni di chissà chi per far bene a questo paese in questi giorni? Dite che c'entra Berlusconi? In un certo senso fuochino!
Chiedere le dimissioni! A forza di sentirselo dire ha cominciato a chiederle anche lui, ma stavolta non parlava in terza persona! Si riferiva a Bini Smaghi che dovrebbe lasciare il board della Banca Centrale Europea, dopo che Draghi, altro italiano, è stato designato come presidente proprio della Bce, per far posto ad un francese.
Delle dimissioni per far contenta la Francia. Toh, guarda!
Sentire Berlusconi far certi discorsi mi ha fatto pensare al bue che diede del cornuto all'asino, o a quel tale che disse: "Fate come dico io, ma non fate come faccio io..."
Coerente e credibile come solo lui sa essere.
Poveri (asini) noi!

0 commenti:

Posta un commento

 

Copyright © 2010 Le parole dell'Assurda | Premium Blogger Templates & Photography Logos | PSD Design by Amuki